Questo post non intende elencare ogni membro della famiglia Pitagorico mai apparso in storie a fumetti, come invece è stato in precedenza con altri clan di Paperopoli, ma soltanto gettare alcune basi solide su cui magari tornare in futuro con più approfondimento.
|
Cacciavite secondo Barks |
|
Cacciavite secondo Rosa |
|
Cacciavite secondo Sánchez Núñez |
Il secondo parente di Archimede (e il più fortunato in assoluto a livello editoriale) a essere introdotto nelle storie a fumetti è il nipotino Newton, in
Archimede e il nipote Newton (Lockman/DeLara, 1965). Newton fa parte delle Giovani Marmotte da
Newton contagia le Giovani Marmotte (Lockman/Strobl, 1966), caratteristica mantenuta nel mensile italiano di fine secolo scorso
GM — Giovani Marmotte (1995-2000). Il personaggio è inoltre al centro di un efficace rilancio sul settimanale
Topolino, che lo vede protagonista in diverse storie, a partire da
Newton Pitagorico e le tintarelle erudite (Nucci/Intini, 2020). Mentre in questo recente ciclo il cognome del ragazzo viene esplicitato, Newton non ha cognome nella versione originale. Ad ogni modo, ritengo che non sia da confondere con Einstein (Giggy Gearloose), altro nipotino di Archimede che fa la sua unica apparizione in
Le GM e il genio di Einstein (Lockman/Wright, 1977).
|
Newton alla sua prima apparizione |
|
Newton per la prima volta tra le fila delle Giovani Marmotte |
|
Newton al suo rilancio |
|
Einstein |
Altri parenti notabili dell'inventore paperopolese sono il padre
Fulton (ideato da Don Rosa) e il bisnonno
Copernico (ideato da Marco Gervasio), amico e collaboratore di Fantomius. Inoltre, va segnalata la presenza di due gemelli: Cartesio Pitagorico, gemello malvagio di Copernico, introdotto in
Il tesoro del doge (Gervasio, 2014) e Gadget Pitagorico (Gadget Gearloose), gemello di Cacciavite, introdotto in
Dawson a ogni costo! (Korhonen, 2019).
|
Copernico e Cartesio |
|
Cacciavite e Gadget |
Giunti a questo punto, le parentele principali sono delineate. Archimede ha una serie di altri zii, cugini e nipoti (di cui non parlerò in questa sede) e persino una madre, mostrata nel passato in I Bassotti e la magistrale spolverata (Lockman/Alvarado, 1969) e in De tijdmachine (Straatman/Colomer Fonts, 1986), e nel presente in Moederdag (Straatman/Colomer Fonts, 1986) e Um Toque Feminino (?/Soares Rodrigues, 1986).
|
La madre di Archimede secondo Alvarado |
|
La madre di Archimede secondo Colomer Fonts |
|
La madre di Archimede secondo Soares Rodrigues |
Eppure, c'è qualcosa che ancora non mi torna e per cui credo valga la pena spendere qualche riga, e non mi riferisco al nonno brasiliano di Archimede, sul quale vi lascio
una affascinante lettura. La questione spinosa riguarda Newton. Quale è il tassello mancante tra Archimede e il suo nipotino? Potrebbe essere il figlio di una sua sorella (se non lo consideriamo un Pitagorico) o di un suo fratello (se, invece, teniamo in considerazione il cognome proposto nelle storie italiane), ma le cose potrebbero non essere così semplici... Nella recentissima
(Non è) la solita storia (Fontana/Capovilla, 2023), il ragazzo si riferisce per ben tre volte a Cacciavite (stranamente dissimile dalla versione solita) come "prozio", mentre dovrebbe essere il bisnonno.
|
Cacciavite è il prozio di Newton? |
Per rendere vera questa parentela, Newton dovrebbe essere il bisnipote di un fratello di Cacciavite, che comunque sarebbe il suo pro-prozio. A questo modo, però, non sarebbe più tecnicamente "nipote" di Archimede, ma un cugino alla lontana. Sebbene non si sia mai parlato dei genitori del piccolo genio all'interno delle storie,
Marco Gervasio ha dato una sua personale interpretazione della vicenda in
un post sul suo profilo Facebook datato 11 luglio 2020 (e, ancora prima, in
un commento datato 7 luglio 2019). Secondo l'autore romano, Newton sarebbe il figlio di Galileo Pitagorico, cugino di Archimede mostrato in
Paperinik e il segreto di Fantomius (Gervasio, 2011), e sarebbe ospite di Archimede perché il padre si troverebbe "'temporaneamente' presso le patrie galere". Comunque, questa teoria contraddirebbe l'unica apparizione di Galileo, nella quale si riferisce a Copernico come "bisnonno" e viene mostrato a piede libero e fondamentalmente buono: compie qualche furto per riscattare il nome di Copernico, ma alla fine della storia viene perdonato senza conseguenze.
|
Galileo si riferisce a Copernico come "bisnonno" |
|
L'albero genealogico della famiglia Pitagorico secondo Gervasio |
Per conciliare La solita storia con Il segreto di Fantomius si potrebbe "correggere" l'albero di Gervasio, rendendo Galileo secondo cugino di Archimede e non terzo, ponendolo cioè nipote di un fratello di Cacciavite, forse Gadget, invece che bisnipote di Cartesio.
© Disney per le immagini pubblicate.
Non nego che conoscevo solo Newton che tra l'altro ho sempre trovato simpaticissimo e che ho anche seguito in alcune storie contemporanee delle giovani marmotte. Tutti gli altri mi erano sconosciuti quindi grazie per avermi fatto conoscere informazioni che non sapevo.
RispondiEliminaCiao, è un vero piacere essere letti con attenzione e fa venire voglia di continuare a fare ricerche e condividere. Sulla famiglia di Archimede sto preparando qualcosa di altro, perciò alla prossima!
Elimina