Chi segue il blog con attenzione sa che vi ci può trovare i frutti di ricerche durature e non poco impegnative, che mi è possibile condurre grazie a una irrefrenabile curiosità naturale, a una collezione di fumetti sempre in espansione e a una rete di contatti con altri appassionati e autori delle pubblicazioni disneyane. Uno di questi approfondimenti, tra quelli più corposi e — a mio avviso — più interessanti, ha dato come risultato l'albero genealogico della famiglia Paperone (Gander), che si è guadagnato pure una propria pagina all'interno dell'enorme e utilissimo database INDUCKS.
Per quanto riguarda i vari ragionamenti che hanno condotto alle motivazioni dietro ai gradi di parentela presentati, rimando al post originale, in cui ogni singolo legame è raccontato con premura. Infatti, ciò su cui vorrei concentrare oggi la mia attenzione è il personaggio di Olivia Duck, zia di Gastone introdotta in I cieli di Farmtown (Nucci/Zanchi, 2023), di cui ho già scritto qui. Finora, Olivia non era stata integrata nel mio albero genealogico perché ritenuta probabilmente una zia da parte di madre... ma le cose stanno davvero così?
Come già riportavo, storicamente, la fortuna di Gastone sembrerebbe provenire dalla famiglia del padre, dai Gander. Testimonianze a favore di questa tesi sono riscontrabili nell'articolo “FINE FEATHERED FRIENDS: THE DISNEY DUCKS. Part two: Gyro Gearloose, an interview” (Nichols, 1985), nonché in storie come Paperino e il festival dei paperi (?/Strobl, 1955), Le GM e l'aspirante Marmotta (Gregory, 1981), la striscia giornaliera del 28 ottobre 1992 (Knighton, 1992) e Gastone e la luna storta (Faccini, 2014). In minorità numerica è, invece, la tesi che vorrebbe la buona stella di Gastone ereditata dalla madre Daphne, come mostrato in Paperino e lo scalognofugo triplo (Rosa, 1998).
Come si colloca zia Olivia in questo marasma? Ai tempi de I cieli di Farmtown, ipotizzavo che Olivia potesse fungere da sostituto per Daphne e che potesse essere sua sorella. Un'altra ipotesi avanzata, giustificata dalla breve interazione tra Olivia e Nonna Papera (che, in quel caso, avrebbe dovuto esserne la madre) mostrata nella storia, era che Olivia potesse essere la cognata di Nonna Papera e, dunque, prozia di Gastone... Ma tutto ciò veniva smentito senza pietà dal redazionale “Primo premio... o primo piano?!” (Agrati, 2024), in cui la giornalista del settimanale non lasciava scampo a interpretazioni personali, scrivendo laconicamente: “Per parte di padre, anche la zia Olivia era nelle grazie della Dea Bendata”.
Certo, il cognome Duck non aiutava, ma Gastone ha un cugino chiamato così che non è imparentato con Paperino: Disraeli Duck. Ho controllato l'albero genealogico in cerca di un possibile collegamento tra Disraeli e Olivia, ma non ho avuto fortuna. Se anche fossero stati imparentati, si sarebbe trattato solamente di una parente acquisita di Gastone e, come tale, non avrebbe potuto avergli tramandato la fortuna. Passano alcuni mesi e una luce si prospetta all'orizzonte. Una nuova avventura con protagonista la zia di Gastone, Gastone e l'illustre fortunato (Nucci/Intini, 2024), forse ci siamo! In effetti, questa storia è piuttosto generosa in materia di alberi genealogici e ci mostra alcuni antenati da cui Olivia e Gastone hanno ereditato la loro proverbiale buona sorte.
In ordine cronologico:
ZANOBIO DUCK (compitato “Zenobio” solamente nella prima pagina della storia) → nato nel 17xx e vissuto in Spagna e in Olanda a metà del secolo.
BUTTERFLY DUCK → nipote di Zanobio.
ALGERNON DUCK (“Agenore Duck” nella didascalia a pagina due) → in qualche modo collegato a Butterfly.
BASILIO DUCK → vissuto nell'Ottocento, in qualche modo collegato ad Algernon.
OLIVIA DUCK → ultima discendente di questa fortunata stirpe.
GASTONE → nipote di Olivia.
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Butterfly e Algernon |
Non è chiaro quante generazioni passino esattamente tra Zanobio e Olivia poiché l'autore omette le varie parentele, limitandosi a sottintendere che, comunque, vi siano altri parenti di cui non si fa menzione. A ogni modo, Zanobio risulta essere il “primo parente noto” dei due paperopolesi nati con la camicia, prima del quale i documenti genealogici faticano a giungere. Ed è proprio per questa ragione che Gastone si mette a girare per il Nord Italia alla ricerca di antenati precedenti dopo aver notato un'incredibile somiglianza con il protagonista di un ritratto cinquecentesco. Prospero Anatrini, Bertrandino da Monza, Marcovaldo Asdrubale Anatrini, Ottimo Massimo, Medardo, Terralbo, Mariuccia, Pancrazio, Isidora, Genoveffa e Patrizino Tantebellecose sono i nomi di biondi paperi incredibilmente fortunati (e somiglianti a Gastone), vissuti in Italia tra il 1500 e il 1700, appena prima di Zanobio Duck. Bisognerebbe forse considerarli suoi antenati? La storia non lo rivela, anzi, a dire il vero, lo nega, ma questo non impedisce a Gastone di continuare a sospettarlo.
Comunque stiano le cose, tali nuove informazioni non risolvono il problema della collocazione di Olivia sull'albero e ci troviamo, ancora una volta, punto e a capo. Le opzioni, a questo punto, sono due e opposte: o si ignora il nome “Olivia” e il grado di parentela proposto e si leggono le storie come se quel personaggio fosse effettivamente Daphne oppure si accetta che Olivia sia davvero zia paterna e si tramuta il suo cognome e quello dei vari antenati in Gander. Per quanto la prima scelta mi affascini (e credo che Olivia potrebbe tranquillamente essere la madre di Gastone in-universe), propenderei per la seconda, siccome, anche considerando l'albero genealogico che ho riportato a inizio articolo, degli antenati di Gastone da parte di padre si sa poco e, a ben vedere, non si hanno loro tracce prima dal 1700... Il caso è chiuso!
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