Stamattina ho aperto Facebook per sbirciare dalla mia piccola e personale finestrella sul mondo e ho appreso una notizia triste quanto (almeno da me) inattesa. Penso che qualunque appassionato Disney e frequentatore di questo blog sappia chi fosse Luca e quanto significasse all'interno del panorama fumettistico italiano (e in realtà non solo). Esperto, giornalista, saggista, sceneggiatore... questi sono solamente alcuni dei titoli con il quale lo si potrebbe descrivere, ma parzialmente. Per chi fosse interessato ad approfondire il lato lavorativo, rimando a questo articolo di Fumettologica, sicuramente più esaustivo.
Credo che i miei primi approcci con l'esperto Disney Luca Boschi siano avvenuti leggendo i redazionali sulle pagine di Zio Paperone, poi La Grande Dinastia dei Paperi, poi Gli Anni d'Oro di Topolino, e ancora nel lavoro che svolgeva come selezionatore di storie per altre testate Disney. Si trattava di articoli ricchi di informazioni e retroscena che riuscivano subito a catturare la mia intenzione e mi facevano desiderare di conoscere sempre di più a proposito di quegli autori e di quelle storie. In libreria, ho anche alcuni saggi fumettistici scritti da Boschi assieme a suoi colleghi storici, come Becattini o Gori, e li considero dei veri e propri gioiellini da custodire con cura.
Personalmente, ebbi modo di conoscerlo (soltanto virtualmente) nel 2010. Mi fece i complimenti per il blog e mi invitò a proseguire nella ricerca e nelle interviste agli autori (all'epoca, intervistavo vari artisti Egmont che erano pressappoco sconosciuti in Italia). Vi lascio immaginare come potesse sentirsi un ragazzino di quattordici anni nel ricevere complimenti da un personaggio del suo calibro; ricordo che mi dedicò anche un paio di righe all'interno di qualche post sul suo imperdibile blog Cartoonist Globale, e questo chiaramente mi mandò in visibilio.
Oggi il mondo dei fumetti perde un grande amico, un amico sempre pronto ad ascoltare e a dare consigli, un amico che sa tante cose e non vede l'ora di farle sapere anche a te. Ciao Luca.
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